-4.6 C
Rome
venerdì, Dicembre 13, 2024
- Pubblicità -
WorldEuropaCinque modi in cui il Parlamento europeo vuole proteggere i giocatori online

Cinque modi in cui il Parlamento europeo vuole proteggere i giocatori online

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Il Parlamento europeo vuole una migliore protezione dei consumatori per i videogiochi online, aumentando al contempo il potenziale del settore.

Il settore europeo dei videogiochi è in rapida crescita: dati del settore ha stimato la sua dimensione di mercato nel 2021 a 23,3 miliardi di euro.

Il 18 gennaio 2023, I deputati hanno adottato una relazione che richiede norme UE armonizzate per ottenere una migliore protezione dei giocatori nel settore dei videogiochi online. Il testo riconosce inoltre l’importante potenziale del settore per l’innovazione, la crescita e la creazione di posti di lavoro e propone misure di sostegno.

Garantire un ambiente più sicuro per i giocatori

Affrontare pratiche di acquisto problematiche

I giochi per computer possono indurre i giocatori ad acquistare “loot box”, che sono pacchetti di oggetti virtuali casuali che aiutano i giocatori ad avanzare nel gioco. Poiché le persone spendono denaro reale, ciò potrebbe avere conseguenze psicologiche e finanziarie negative attraverso acquisti indesiderati o incontrollati.

Il Parlamento invita la Commissione europea ad analizzare il modo in cui vengono vendute le loot box e ad adottare le misure necessarie per realizzare un approccio europeo comune per garantire la protezione dei consumatori.

I deputati mettono in guardia anche sulla pratica della “coltivazione dell’oro”, in cui gli utenti acquisiscono valuta di gioco e successivamente la vendono con denaro reale. Allo stesso modo, gli oggetti ottenuti nei giochi così come interi account utente possono essere scambiati, venduti o scommessi con valute reali, in contrasto con i termini e le condizioni applicati dagli editori di videogiochi.

Queste pratiche possono essere collegate al riciclaggio di denaro, al lavoro forzato e allo sfruttamento minorile nei paesi in via di sviluppo, motivo per cui il Parlamento invita le autorità nazionali a porvi fine.

Semplificare la cancellazione

I deputati sottolineano che l’annullamento degli abbonamenti ai videogiochi online deve essere facile come abbonarsi e hanno affermato che i rinnovi automatici potrebbero essere problematici, se continuassero a tempo indeterminato contro le intenzioni del consumatore.

Le politiche di restituzione e rimborso devono essere conformi Unione Europea diritto dei consumatori, in quanto i consumatori devono avere lo stesso diritto di restituzione e di richiesta di rimborso per gli acquisti online che hanno per gli acquisti di persona.

Proteggere meglio i bambini

Il Parlamento vuole garantire che i bambini siano meglio protetti dai possibili danni dei videogiochi online e della pubblicità mirata.

Richiede migliori strumenti di controllo parentale in linea con il Sistema paneuropeo di informazioni sui giochi (PEGI). ciò consentirebbe ai genitori di esercitare un maggiore controllo sulle abitudini di gioco dei propri figli e di monitorare meglio il tempo e il denaro che i loro figli spendono per i videogiochi.

Tenendo conto del potenziale impatto negativo dei videogiochi sulla salute mentale, i deputati vogliono che i progettisti di giochi evitino il design manipolativo del gioco che può portare alla dipendenza dal gioco, all’isolamento e alle molestie informatiche.

Mantenere i gruppi vulnerabili al sicuro

Per garantire una migliore protezione dei gruppi vulnerabili, i consumatori dovrebbero avere a portata di mano tutte le informazioni necessarie sul gioco. Ciò li aiuterebbe a prendere una decisione informata su eventuali acquisti possibili.

Il Parlamento chiede inoltre che i produttori di videogiochi online si sforzino di creare giochi più inclusivi e accessibili.

Migliore rispetto delle norme sulla protezione dei dati

I videogiochi online dovrebbero proteggere ancora meglio i dati degli utenti in linea con i requisiti del Regolamento generale sulla protezione dei datii deputati insistono nella loro relazione.

Sostenere il settore del gioco online

Il settore dei videogiochi online è in piena espansione e contribuisce alla trasformazione digitale dell’UE. Molte persone usano i videogiochi online non solo come attività di svago, ma anche come esercizi mentali. I giochi sono anche uno strumento utile nell’educazione.

La Commissione è invitata a presentare una strategia europea per i videogiochi per sostenere più di 90.000 posti di lavoro diretti in Europa. Poiché il settore è in rapida espansione, è necessario tenere conto dell’aspetto economico, sociale, educativo, culturale e innovativo dei videogiochi online.

Per celebrare i successi nel settore, il Parlamento vuole istituire un premio annuale dell’UE per i videogiochi online.

I deputati accolgono con favore il progetto di ricerca EU Kids Online che mira a raccogliere dati da tutto il mondo Europa sulle esperienze dei bambini con i videogiochi online. I deputati chiedono finanziamenti dell’UE per questo e altri progetti simili.

Leggi di più

Videogiochi per l’azione per il clima: soluzioni vincenti per il pianeta

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.