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venerdì, Novembre 8, 2024
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Scienze & Ambiente"Passi significativi" per il Centro di dinamica quantistica sui dispositivi quantistici modulari

“Passi significativi” per il Centro di dinamica quantistica sui dispositivi quantistici modulari

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Attualmente esiste un enorme divario tra i problemi per i quali un computer quantistico potrebbe essere utile in chimica, compresi gli studi su dinamica delle reazioni quantistiche e spettroscopia – e cosa può effettivamente essere simulato oggi con i computer quantistici, anche con le piattaforme qubit più grandi e impressionanti di IBM, Google o Rigetti. La sfida è che gli algoritmi di calcolo quantistico (QC) più noti hanno requisiti hardware e profondità di circuito che superano di gran lunga la scala attuale di diversi ordini di grandezza.

Un computer quantistico in cui i calcoli vengono eseguiti pulsando e misurando dispositivi quantistici superconduttori con efficienza hardware.

Un computer quantistico in cui i calcoli vengono eseguiti pulsando e misurando dispositivi quantistici superconduttori con efficienza hardware.

Colmare il cosiddetto “gap QC” è essenziale per rendere la tecnologia QC finalmente disponibile per la chimica, al di là delle piuttosto semplici applicazioni di prova di concetto che finora sono state sviluppate. Un approccio è quello di trovare piattaforme per realizzazioni efficienti a livello hardware dei problemi molecolari di interesse, e questa è la visione del Center for Quantum Dynamics on Modular Quantum Devices.

“Il Centro sta facendo passi da gigante nel campo delle simulazioni quantistiche per sistemi chimici complessi, utilizzando Kerr-cat programmabile all’avanguardia e piattaforme di calcolo quantistico convenzionali”, ha affermato Victor S. Batista, professore di chimica a John Gamble Kirkwood e direttore del Centro.

«Questa ricerca pionieristica mira a mostrare l’eccezionale potenziale dei dispositivi modulari bosonici nella simulazione quantistica della dinamica chimica», spiega. “Concentrandosi sulla creazione di piattaforme di elettrodinamica quantistica di circuiti 3D modulari (cQED) e sulla formulazione di nuovi algoritmi per questi sistemi, il Centro è pronto a offrire approcci trasformativi per far avanzare la nostra comprensione delle dinamiche delle reazioni quantistiche fotoindotte, delle interazioni vibroniche, della chimica quantistica dinamica e metodi di apprendimento automatico quantistico”.

Il Centro, finanziato dalla National Science Foundation, è composto da 80 ricercatori e collaboratori di Yale e di altre istituzioni.

Fonte: Università di Yale



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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